Mi presento

Classe 1989, Francesco Carotenuto è un giovane scafatese “doc” della periferia di San Pietro di Scafati.
Impegnato da anni nelle vicende politiche scafatesi, attento seguace delle questioni politiche nazionali e amante della storia, Francesco Carotenuto ha deciso di fare di questa passione un modello pragmatico, approfondendone aspetti storici ed istituzionali.
L’accostamento alla sfera pubblica inizia alla tenera età di 17 anni, con l’avvento delle elezioni politiche nazionali del 2006, allorché i frequenti dibattiti mediatici catturarono la sua attenzione, constatando l’importanza delle responsabilità dei rappresentanti politici nella reale possibilità di cambiare le sorti di un paese.
Pertanto, il primo vero passo che ha marcato il suo debutto nella militanza sociale è stata la costituzione dell’associazione UDG (Unione Democratica Giovanile) presso il liceo Alberto Galizia di Nocera Inferiore da lui frequentato. L’associazione si configurava come una rete territoriale, con lo scopo di unire diverse realtà cittadine – quella di Scafati e quella di Nocera Inferiore – attraverso la partecipazione attenta e lo scrupoloso coinvolgimento di molti professionisti, tecnici ed esperti in svariati settori.
L’associazionismo, sebbene sia uno strumento determinante e di una certa espressività morale, inizia però ad essere affiancato alla partecipazione mediante iscrizione alla Federazione della Sinistra, di cui ricopre cariche di Segretario cittadino.
La scelta della facoltà universitaria non è casuale né indipendente dal cammino politico intrapreso qualche anno prima. Scienze politiche e relazioni internazionali – curriculum storico-politico – al triennio e Scienze Politiche – curriculum storia e scienza della politica – per la scelta di studio magistrale hanno arricchito in maniera decisiva le conoscenze pregresse autonome. Il conseguimento del titolo accademico di laurea triennale, avvenuto nel Febbraio 2015, si è concluso con la stesura di una tesi, attualmente depositata presso la Biblioteca Francesco Morlicchio di Scafati, circa l’elezione diretta dei sindaci, con particolare attenzione alle prime consultazioni nella città di Scafati datate 1994. La tesi per il conseguimento del titolo accademico magistrale, che data dicembre 2016, verte invece sulla Riforma Costituzionale del 2016 proposta dall’allora presidente del consiglio Matteo Renzi.
In questi anni di studio, però, Francesco Carotenuto continua a coltivare la naturale propensione all’impegno civico e sociale. Esperienza di vita memorabile lo vede protagonista dei soccorsi scafatesi tramite aiuti umanitari a sostegno della popolazione de L’Aquila colpita dal gravissimo sisma nel 2009. L’intraprendenza, il coraggio e lo spirito di solidarietà gli sono attribuiti come valori morali, che lo portano ad essere tra i finalisti del riconoscimento conosciuto come Cavalierato Giovanile, concesso nel 2011 dalla provincia di Salerno. A questo si aggiunge il premio Pio Macera, ritirato presso il Comune di Pineto, in provincia di Teramo, per essersi distinto come uno fra i primi promotori della grande macchina umanitaria partita dal sud in soccorso dei cittadini aquilani.
Mosso dalla stesso spirito di solidarietà, Francesco Carotenuto si mobilita ugualmente per recare aiuti umanitari alla città di Genova devastata da una terribile alluvione alla fine del 2011.
Nello stesso anno, fonda a Scafati l’associazione Eureka, dedita alla promozione di eventi ,carattere sociale.
Il 2012 è l’anno della fondazione del laboratorio politico Scafati Arancione, che in poco tempo riunisce giovani professionisti
Sin dal 2010, percependo profeticamente la chiusura del Mauro Scarlato, prende in mano le redini di una grande manifestazione.